Skoda Elroq: è davvero facile come un’auto a combustione interna?

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Il passaggio ai veicoli elettrici (EV) sta trasformando il mercato automobilistico. Per i nuovi arrivati ​​alla guida elettrica, capire come si comportano i veicoli elettrici in varie condizioni è fondamentale. Questa analisi esamina la Skoda Elroq, un SUV compatto presentato come la prima auto elettrica ideale, sottoponendolo a un impegnativo test nel mondo reale: un viaggio in autostrada a lunga percorrenza.

L’Elroq è stato inizialmente valutato in contesti urbani come la periferia di Londra. In questo caso, la manovrabilità fluida a bassa velocità e l’impressionante efficienza energetica sono stati notevoli vantaggi. Tuttavia, il vero test di un veicolo elettrico risiede nella guida sostenuta ad alta velocità, un’area in cui molte auto elettriche devono affrontare sfide a causa del maggiore consumo di energia e potenziali problemi con rumore, vibrazioni e ruvidità (NVH).

Per testare rigorosamente le capacità dell’Elroq, è stato intrapreso un impegnativo viaggio su strada. Il viaggio è iniziato alle 4 del mattino presto, diretto a Crewe per il debutto della concept car EXP 15 di Bentley. Questo programma serrato ha significato inizialmente fare affidamento su una batteria precaricata piuttosto che su stazioni di ricarica pubbliche.

Il pacco batteria da 82 kWh dell’Elroq era stato completamente caricato la notte prima, fornendo un’impressionante autonomia prevista di 343 miglia sul display digitale. La tappa iniziale del viaggio, navigando nelle rigide zone di 20 miglia all’ora di Londra, ha visto l’autonomia diminuire costantemente ma a un ritmo gestibile, tenendo il passo con la distanza percorsa.

La fase critica è arrivata una volta raggiunta l’autostrada. Navigando a 70 mph, l’efficienza dell’Elroq è crollata in modo significativo. Il consumo di energia è aumentato, facendo sì che l’autonomia prevista diminuisse più velocemente della distanza effettiva percorsa. Dopo appena 110 miglia in autostrada, l’autonomia visualizzata era diminuita di 140 miglia e l’efficienza era scesa da un encomiabile 4,3 miglia per kWh nella guida in città a un meno impressionante 3,4 miglia per kWh.

Durante tutto il viaggio, il conducente ha monitorato l’autonomia prevista dell’auto, in particolare il “buffer di comfort”, ovvero l’energia stimata rimasta all’arrivo a destinazione. Questo esercizio ha evidenziato l’importanza dei calcoli dell’autonomia nel mondo reale, soprattutto alle velocità autostradali, che spesso differiscono in modo significativo dalle proiezioni ottimistiche delle città.

Il verdetto: un primo veicolo elettrico pratico?

La Skoda Elroq gestisce con successo le sfumature della guida cittadina, offrendo una guida elettrica fluida ed efficiente. Tuttavia, il viaggio su strada dimostra che le sue caratteristiche prestazionali cambiano sostanzialmente in autostrada. Pur non essendo intrinsecamente difettoso, l’Elroq richiede ai conducenti di adattare le proprie aspettative.

Questa esperienza sottolinea un punto chiave per l’adozione dei veicoli elettrici: comprendere l’autonomia e l’efficienza di un’auto elettrica in diverse condizioni di guida è vitale. L’Elroq si comporta bene nel tipico traffico stop-start, ma richiede un’attenzione particolare all’autonomia prevista quando si pianificano viaggi più lunghi a velocità più elevate. Rimane una scelta sensata per molti, ma i potenziali acquirenti dovrebbero essere consapevoli di come le sue prestazioni aumentano per lunghi viaggi in autostrada.