Porsche sta elettrificando uno dei suoi modelli più iconici, il SUV Cayenne, con la Cayenne Electric 2026 che farà il suo debutto globale online all’1:00 AEDT di giovedì 20 novembre. Ciò segna un passo significativo per la casa automobilistica tedesca che si spinge verso un futuro elettrico pur mantenendo gli amati classici nella sua gamma.
Dopo la presentazione online, la Cayenne completamente elettrica sarà presentata pubblicamente all’Icons of Porsche Festival di Dubai il 22 novembre. Le consegne in Australia dovrebbero iniziare intorno alla metà del 2026. A differenza della più piccola Macan Electric, che sostituisce completamente il suo predecessore alimentato a combustione, la Cayenne Electric esisterà accanto alla tradizionale Cayenne di terza generazione alimentata a benzina, soddisfacendo una vasta gamma di preferenze dei clienti.
Porsche ha costantemente anticipato i dettagli sul prossimo modello attraverso una serie di rivelazioni strategiche, evidenziando il trasferimento tecnologico diretto dal suo programma di corse di Formula E al nuovo SUV elettrico.
Dalla pista alla strada: l’influenza della Formula E
Un aspetto chiave di questa evoluzione è il modo in cui le lezioni apprese in pista si traducono in applicazioni nel mondo reale. Porsche attualmente domina il campionato mondiale di Formula E, detenendo sia il titolo a squadre che quello costruttori. Questa esperienza ha influenzato direttamente lo sviluppo della Cayenne Electric, in particolare in aree come il raffreddamento del motore e il recupero di energia.
“La Formula E è il nostro laboratorio di sviluppo per l’elettromobilità di domani… La nuova Cayenne Electric dimostra quanto velocemente la tecnologia si trasferisca dalle corse alla strada”, spiega il dottor Michael Steiner, capo della ricerca e sviluppo di Porsche.
Un’innovazione straordinaria presa direttamente in prestito dal pilota di Formula E 99X è il raffreddamento diretto dell’olio per il motore elettrico. Tradizionalmente, gli statori vengono raffreddati esternamente. Tuttavia, la Cayenne Electric utilizza un sistema in cui l’olio scorre direttamente attraverso gli avvolgimenti in rame, dissipando efficacemente il calore alla fonte. Ciò si traduce in prestazioni elevate e costanti e un’efficienza notevole che arriva fino al 98%, il tutto all’interno di un design del motore più compatto.
Prestazioni ed efficienza: ispirarsi alle corse
La Cayenne Electric eredita anche il sofisticato sistema di recupero della Formula E. Porsche afferma di poter recuperare fino a 600 kW di energia in frenata, paragonabili alle capacità della sua auto da corsa. È importante sottolineare che circa il 97% delle manovre di frenata della guida quotidiana si basa esclusivamente su questo sistema elettrico, riducendo al minimo l’usura dei freni tradizionali.
Prendendo ispirazione dal sistema Pit Boost della Formula E, dove un breve pit-stop fornisce un’ulteriore sferzata di potenza, Porsche ha progettato la configurazione di ricarica della Cayenne Electric per essere altrettanto rapida ed efficiente. Grazie al supporto della ricarica rapida CC fino a 400 kW (la più veloce attualmente disponibile in Australia), il SUV può raggiungere un’impressionante carica della batteria del 10-80% in meno di 16 minuti, fornendo oltre 300 km di autonomia con una connessione di soli 10 minuti.
Costruita sull’avanzata architettura PPE da 800 volt di Porsche (utilizzata anche per la più piccola Macan Electric), la Cayenne Electric vanta un ampio pacco batteria agli ioni di litio da 113 kWh e funzionalità di ricarica wireless, offrendo oltre 563 km di autonomia secondo i recenti annunci di Porsche.
La Cayenne Electric 2026 promette di ridefinire il segmento dei SUV combinando prestazioni con tecnologia di ricarica all’avanguardia, sofisticate caratteristiche di comfort e connettività digitale avanzata. L’imminente lancio sarà senza dubbio un evento significativo nel mondo automobilistico, dimostrando l’impegno di Porsche verso l’innovazione pur rimanendo fedele alla sua eredità di SUV iconici.
